Luyện nghe bài hát Tempi Modesti

Ho di no
e non lo farò.

Ho di sì
e voglio
e capace
se questo mi
di tutto lì
a di sì
a di sì.

Non niente,
è come sempre:
puoi dire quello che

È ma efficace,
ridicolo, sì, ma
il popolo della
là, mi abboccherà,
già

E infatti
scivola via veloce
la del "mi piace"
finire, e invece
va, ma va
ma va?

Non niente
e
fare quello che vuoi.

E ti
pensando che il rischio non
e ti
insultando chi è di te,
che se va a un ministro
a me.
Dai, un selfie col morto
al mio tre.

(Davide Shorty)

Bevo il tempo un sorso d'acqua,
la scappa e mi ricatta,
io la ignoro lei mi guarda,
quando la sembra un'altra.

Sono pronto quando scatta
l'ora di faccia a faccia
con ignoranza che dilaga,
che ipnotizza e che minaccia.

Un fischia e poi l'abbraccia,
vita ad una strana danza,
se lo mangia,
sputa senza la sostanza,
intrappolato la sua stanza
e se con il in tasca
solo se la casca.

Non resta
e finalmente
puoi quello che vuoi.

E ti
pensando che il rischio non
e ti
insultando chi è di te,
che se va a un ministro
a me.
Dai, un selfie col morto
al mio tre.

E a te cosa interessa?
Tu la mia pasta,
chi protesta,
fai solo un con la testa,
alza il volume festa,
e serve una risposta,
mai che sia richiesta,
non serve che sia giusta
come non che sia onesta,
basta che sia la stessa,
e tu ripetila volta
tanto a te interessa?
Se per la che ti ascolta
puoi quello che vuoi.