Luyện nghe bài hát Signora Bovary

Signora (Francesco Guccini)
Ma che cosa c'e' in a quest'oggi
di mezza festa e di male,
di che passano sfilacciate
come garze stese il secco cielo autunnale,
di che si frantuma in un fiato
soffrire, senza capire
tra e morire.
ma che cosa c'e' in fondo a notte,
quando del lupo guaisce
e il nuovo non arriva mai
e il buio e' un fischio che non finisce;
di minuti lunghi il sudore
di ore che tagliano falci
e i pensieri solo un cane in chiesa
che tutti a calci.
ma cosa c'e', c'e'...
atrii a piastrelle di secondarie,
piu' strade di avventure solitarie,
clown notte,
vuote,
piene di per tragedie immaginarie...
per i quotidiani inferni,
battute di architetti postmoderni,
andate,
a rate,
pallottolieri per contare e inverni.
Ma cosa c'e' proprio in in fondo,
quando bene o male due conti,
e i gocciolerannmo come i rubinetti nel buio
e "...un momento...aspetti..." per non
mai pronti;
signora Bovary, pure,
tra gli e gli avventurieri...
in fondo a c'e' ancora la notte,
in fondo alla c'e' ancora, c'e' ancora...