Signora

(Facchinetti-Battaglia-Negrini)
Tu, buona madre fino a ieri,
donna che non d pensieri,
tu, fra i miei libri e i tuoi vestiti,
con quegli occhi un po' assonnati, tu,
prima che venga stasera,
che venga la fretta di andare,
tu devi sapere
che non puoi spogliarti di me come credi!
Adesso mi spiace, signora,
non pi il segreto pensiero,
l'hai fatto davvero,
inutile adesso pensare
"Il bambino l'ho fatto giocare".
No, una cosa pi importante,
ora voglio tutto o niente.
Mio, ci che tu mi hai dato mio
e non te l'ho chiesto io, ma,
prima che venga stasera,
e prima di averne paura,
ti stringo ancora
e spero ti resti negli occhi una traccia
che dica a quell'uomo che tu,
tu sei stata mia davvero,
s, fa ridere il pensiero...
Se la mia et non ti ha fermato,
perch dire che hai sbagliato?
Se la mia et non ti ha fermato,
perch dire che hai sbagliato?