E suo padre lo voleva e sua per lo meno professore e sua nonna lo un altissimo prelato per un fatto personale. Ma si chiamava Robin, oh oh Robin e donna la colpisce nel cuore nel cuore lui la colpirà. A dieci anni aveva la sua banda, un violino due chitarre e a Natale finalmente un pianoforte spolverato dai di una zia e si chiamava e la sua banda. Robin ti porta con lui, Robin ti toglie dai guai se lui non ti tradirà mai perché la sua voce ti va nel cuore e la sua per tutti canterà Le sue mani parleranno di di storie di potenti ladri e di papà E si Robin, la sua banda. Sulla strada che porta a un bandito gentiluomo Disse: "Vengo da Cesena e son proprio ma in io conosco la regione" Piacere: sono come il sole, il cielo io farò di te un eroe, io ti a colpire e poi scappare non ti mai perché tu sei Robin più veloce del vento, quello che tu rubi lo coi tuoi sette straccioni in un momento degli stadi e delle piazze tu sei il re. La tournée cominciò da Torino, davanti carceri nuove fregarono una Giulia dal mattino e verso si misero a suonare e li Marian, la rossa laureata in antiche, in una scuola di Milano disse: "Basta un po' di trucco un mantello mela e sul una mascherina nera e adesso tu sei perfetto all'incrocio della via fu da una strana nostalgia disse: "Torno tra un momento" ma ci credeva tutte le sue cose e scappò via Lui si chiamava Robin, Robin oh oh Hood.