Ti ricordi dell'anno scorso, lo stesso periodo Eravamo a Parigi dal pronto soccorso, giovani e pazzi La prassi? Fare a più non posso E poi litigare, vedere rosso fino a metterci le mani Adesso che siamo lontani, non più nulla dell'altro Come due estranei e mi fa strano, penso a dicevi "Rimani Che tanto il mondo ovunque io sia il suo volto a seconda di come Me lo rendono certe persone", non sai quanto ragione
Volevo solo dirti che la Azzurra senza noi non è un granché Compare il mare ad ogni curva, ma ogni sembra vuota senza te Si stava meglio quell'inverno a passeggiare ai della Tour Eiffel E non vorrei morire a Saint Tropez o Seychelles Ma sotto il cielo grigio di con te
La è una brutta bestia, persi in una tempesta di sabbia Con il che ci dice "resta" e la testa che ci dice "scappa" In fondo che cambia andare Manhattan o in un qualsiasi distante Traslocare coi propri e vivere dentro una gabbia più grande E adesso che solo gelo, troppe nubi per essere amici Sempre più cupi, sempre più grigi, il cielo quel giorno a Parigi Tu hai preferito gli amici, ti fidavi di ciò che dicevano E ora sei bella e col nulla attorno, un'isola in mezzo all'oceano
Volevo dirti che la Costa Azzurra senza noi non è un granché Compare il mare ad ogni curva, ma ogni spiaggia sembra vuota te Si stava meglio quell'inverno a passeggiare ai piedi della Eiffel E non vorrei morire a Tropez o alle Seychelles Ma sotto il cielo di Parigi con te
Je me de toi, davanti agli occhi scorrono le immagini Comme nous étions une fois, si tratta a di equilibri fragile Des étrangers qui s'oublient, già dall'inizio a perderci Paris adieu pour toujours, per strade adesso devo muovermi
Volevo solo dirti che la Costa Azzurra senza noi non è un Compare il mare ad ogni curva, ma ogni spiaggia sembra senza te Si stava meglio quell'inverno a passeggiare ai della Tour Eiffel E non vorrei morire a Saint Tropez o Seychelles Ma sotto il grigio di Parigi con te