[Strofa 1: Eh, ma che bella riflessioni su di me fra certe musiche Chiediti da quando non fai robe e uniche Hai scelto di sposare la routine e E non so davvero serva (quanto serva) Vestire di perla un'anima di (melma) En?gma, sì, entro in crisi ad ogni scelta Se non apprezzi ciò che hai è giusto tu lo giù, fogli bianchi, guardo su, voli alti Passi falsi, piedi dentro fiumi di parole straripanti Discordanti con i fatti, scordati, mica Stradivari Scomparsi, in nubi di scazzi di far pace, ti scansi Sì, ci vuole il coraggio anche di Ma anneghiamo i in 'ste pozzanghere di "può darsi" M'ha fatto uomo stare e commosso Con l'odore di sconfitte Questo suono m'ha tenuto Guarda che pur di non star sole Poi col solito stronzo Di sentimenti non parlarne, vanno Viviamo nei in aria, sì, ma diroccati a convenienza, merda M'offri un cappotto di legno in mezzo tormenta
En?gma] Quante Le fanno sempre a sé stesse Una vita che cerchiamo Forse stiamo meglio senza perse Tra perdute Le paure, le Stringo le mie Il mio
2: Emis Killa] Meglio soli che accompagnati imparato a quindici anni in quella compa' di sbarbati In questa vita dannati, in paradiso Amici che non ho più visto dal in cui sono entrati Se gli occhi ci rivedo su quel vecchio Aprilia Il sangue è niente nel resto ci si assomiglia Non sono io che col successo ho famiglia Se chi mi "fratello" ora mi chiama "Killa" La del perdono, in fondo, io non l'ho mai chiusa Ma tu sei con le scuse e non sai dire: "Scusa" (mai) Anche una fa le fusa se addomesticata Tu mi sbrani il cuore a e t'addormenti beata Mentre sto in sperano io cada Questa è un paracadute e io spero che si apra E per adesso fanculo bei vestiti e costose Lacrime spese un senso, cose preziose
[Ritornello: Quante Le fanno sempre a sé stesse Una vita che cerchiamo Forse stiamo senza certezze Cose Tra memorie Le paure, le Stringo le mie Il mio promesse Le fanno sempre a sé stesse Una vita che cerchiamo Forse meglio senza certezze perse Tra memorie Le paure, le Stringo le mie Il mio