Quando con i peli le idee impazzano Quando con i primi le idee impazzano Cantava un e lo cantava bene Cantava un guitto e lo bene: "Piet morta, la speranza" Il mio nelle vene il sangue mio Bolliva vene Bene il sangue mio a bollire Bolli che ti rischia di finire Ne usc un fanciullo uomo secco ed era un bimbo dolce, caro, ma non era e vol via ma non era e vol via ma non era e vol via Costratto a un vai e vieni in e in basso Per caso in vuoti e magro e grasso Mi e ne convengo Un ardente Mi credo Una perdente Pallido figlio del cielo sostengo lune Acceso sotto il sole ardo rosso a merito piet e l'aspetto a merito piet e arriva con gli amici suoi ma solo se pressoch sensuale piet solo se m'assale pressoch sensuale E' al tatto, ha l'occhio della mucca, il fiato dell'amante, regnante, il cuore bocca, morbidezza da gatto. Solo dopo i trenta che Non contento di me a casa Senza legami, giuramenti A chicchessia che venga a alcunch nei castagni tra faggi e cerri Sotto cieli traverso le radure M'intrigano le felci, in inciampo di spine e cardi la mia pelle... S'apre di e cardi la mia pelle... la mano mia durezze nuove Lava i pensieri miei la pioggia Li attutisce la neve, la nebbia li Li strizza il sole, li accende il fuoco li Li accende il li sublima Li accende il li consuma poi Palpitazione Un nodo nella Vaga in questa notte serena al in questa notte serena al ricordo Palpitazione Un nella gola Un nella gola Un nodo gola