Luyện nghe bài hát La Caduta Di Atlante

Appena nato Giove regalato una biglia, zaffiro
Mi disse "abbine cura è una che t'affido"
L'ho tenuta sul mio fino al mattino
Ed ero pronto a tutto perfino al
Da bambino era un pallino che in classe
Sperando che il prof. di non me lo bocciasse
Cresceva in anno, stava diventando grande
Prima da calcio, poi palla da basket
Vive in un che ruotavo in senso orario
Più che un uomo sembravo uno
Fui a reggerlo come uno zaino
Per il peso ho gli occhi fuori, sembro Igor
Ero di tenere su quel mondo con le rive
Super uomo come
Poi venne di colpo uno nelle nostre vite
Aveva il corpo di Giunone ma il suo è Dike
Dal giorno in cui mi cadde il addosso
tutto, pure l'ora e il posto
Il contraccolpo poi la stretta al
La stretta al collo, la al collo
Dal giorno in cui mi cadde il mondo
Ricordo tutto, pure l'ora e il
Il contraccolpo poi la stretta al
La al collo, la stretta al collo

Dike una dea per molti, per gli empi
Una sugli occhi che annoda coi lembi
Dal pianeta le una rosa dei venti
i nostri volti da coppia nei lenti
Lei era la giustizia che non si
Io quello che la corteggia, che sta li non
Ero invaghito, miele capivo
Che non ci sarei uscito a bere
Ciao, mi chiamo
gonfio, anfora
Lascio ogni con questo mio corpo, afona
Tu mia, ti voglio addosso, canfora
Posso darti il mondo, il mondo non la
Disse, "Non di nessuno, nemmeno di Ulisse
E sono chiara e ferma come le stelle più
Usi la e la ricchezza per le tue conquiste

Non sei più forte né più ricco, sei solo triste"

Dal in cui mi cadde il mondo addosso
tutto, pure l'ora e il posto
Il contraccolpo poi la stretta al
La al collo, la stretta al collo
Dal giorno in cui mi il mondo addosso

Ricordo tutto, pure e il posto

Il contraccolpo poi la stretta al
La al collo, la stretta al collo

rifiuti lo scambio di fedi?
Quasi mi insulti i medi
Alza la fascia guarda in faccia e venerami
Per la mia stazza credi non abbia Venere ai miei
E lei: "Arretra barbaro
Che tu sei da sul trono sulla dello scandalo
A me interessa poco il tuo bello e vandalo
Piuttosto mi do fuoco sto più lieta il tartaro"
E da quel punto sono io che non ci ho visto
(La stretta al collo, la stretta al collo, la al collo

La stretta al collo, la al collo, la stretta al collo)
La dea che scappa sul selciato è l'ultimo

Io che cado, dal mondo schiacciato, la rincorro
Atlante-Dike, Amore-Psiche, giustizia
Fine storia, fine del rapporto

Dal giorno in cui mi cadde il mondo
Ricordo tutto, pure l'ora e il
Il poi la stretta al collo
La al collo, la stretta al collo
Dal giorno in cui mi cadde il addosso
tutto, pure l'ora e il posto
Il contraccolpo poi la stretta al
La stretta al collo, la stretta al