Luyện nghe bài hát L' Anno, Il Posto, l'Ora

L'anno il
il posto il cielo
che senso ha
d'estate è l'alba.
di ogni giorno con l'immensità
credo qua.
Ciò che volava in alto ormai non più
e sto giù.
Sui azzurri ormai
la nera di rondine
è un quasi fermo ma
che tra le nuvole.
Goccia d'acciaio inerte alle mie già
che si disperderà.
Ali negate al che ora stride di più
e mi giù.
Davanti agli miei
la folla delle
ma
per in un attimo.
Colori e visi e della vita mia
e vanno via
suoni di vento e d'acqua che vorrei
ma non c'è ormai.
E non a lei
"non lo rivedrai"
dite ."non si sa, tornerà".
E non a lei
"non lo rivedrai"
"non si sa, forse tornerà".
Il bambino già
e la notte è
lei il cane e poi
fra le prenderà
la mai finita.
La vicina è via
ma le ha fatto
e tornerà.
È estate a casa mia
e di c'è la luna
lei m'ha scritto se
stare a casa no
per il anniversario.
C'è mia che non sa
se quest'anno
a un po' da noi.
là
il sole è un immobile.
È notte ma la qui
d'estate è una parola.
Milioni di parole dietro di me
di perché.
Affascinata e stanca la mia va
la libertà.
E se per a voi
giungesse ancora la mia
direte a lei
"un uomo è vento vola".
E come il vento mai lo fermerà
non si disperderà.
E il vento niente mai lo fermerà
non si disperderà.
E non a lei
"non lo rivedrai"
dite "non si sa, tornerà".
(ripete ad libitum)