Luyện nghe bài hát Io Che Non Sono L'imperatore

Io che non sono
io che non scendo a con te
io che fui espulso da le scuole
il meglio di quello che c'è...

La posta in gioco non vale la
ho i conti e non tornano mai
ho fatto pure la prova del
e intanto nuoto in un di guai!...

I in banca li ho fatti saltare
tutti in a pregare per tre
chi ha visto il piano
ha bravo!, ma ride di me...

Sperequazioni e intrallazzi
io sono il primo col in giù
ma chi mi che è tutta una scena
e poi son quello che di più...

Chi mi assicura che ha un dato
dal treno e ti dico di no
muovo gli scacchi a del vento
non in di quello che so...

I li ho tutti provati
il tempo più quello che da
sono a tre quarti e ho l'acqua gola
quarto chi sa che sarà...

Quell'altro quarto mi la mente
un razzo bianco: son di noi
fanno paura ai preti e gente
scappa al segnale, scappa, più che puoi...

Son sicuro che qualcuno
ho fatto carte per te
ho già tentato un colpo di mano
però qui il motto è: per sè...

A cosa serve un pompiere
di in bianco mi parli col tu
hai visto era un vecchio marpione
salamelecchi, ma di più...

Meglio lavarsi con l'acqua
se non ti l'affetto che hai
se i da cui sei partito
crollati per quello che fai...

Se certo del libero arbitrio
se fosse inverno e lei stesse qui
se gli in coro facessero scudo
di parlare così...

Se mi arrabatto a latino
non è di ingenuità
non sono certo che porti
non sono certo ma che fa...

Tanto il concetto non colori
tanto il direbbe di no
e se bastasse soltanto una
se bastasse una vita
se bastasse una vita
sarei a per quello che ho!...