Luyện nghe bài hát I'm no longer interested in Sandra Bullock

[Verse 1: Antonov]

Quindi? quindi? quindi?
quindi? quindi?
quindi non fare la bimba cattiva / letterina
è elementare e da alla mia maestrina
E' Domenica e si va a presto
con la vita di Luciano De Crescenzo / sono
nel senso che son piccolo e cinese / il cinese
è / in entrambi i sensi, probabilmente
Ho gli orari timbrature intersecate
con i flussi di coscienza / era da quando
che non ti sentivo / diremo questo
su un treno / Caronte scende a Spezia Centro
Con tutto il per gli spezzini e per Vergassola
fuori nevica / / ti vedo mettere
pomate prima del tuo sonno
sono un ristoratore, ho le buone / cantastorie
filastrocche / per bambini / minchia, i
diverenteremo / giovani-minchia
uomini / vecchietti-minchia
pezzi di Milka tua fibbia / e noi pazzi
visionari / e il mondo che ci guarda e pensa "cosa
fatto per meritarceli?" / aristocratici del
quando le toppe al top / piccoli uomini
Franco con il gusto dei mobili nuovi
Antonovvi, in città un nuovo
giustizia privata resa pubblica su sito, è il
riscatto del / manco mi fossi rapito da solo
ripido suolo / ma mi consolo / pane e

[Bridge:

Cioè...ma
cioè...quindi?
quindi...cioè...

2: GyLuciani]

Tocca giocare sul filo del
sul filo del / perdere un figlio
sarebbe in visibilio il pubblico ma non
giubilo per la mia voce / Erma va
Armadi in noce / mobili
quelli scuri sono troppo da anziani / sbaglia
bei / anatre e bei laghetti
li da bambino in montagna / Aladino
lo vedevo da bambino in / Arlecchino
da bambino in / che bello anche ad agosto
l'atmosfera fresca / e si faceva
con improbabili di Giannino si faceva festa
Si da mi infilavo nei convegni di Giannino
per a scrocco, si, e quindi?
piccolo diavolo / Benigni, e
tocca sul filo del fuorigioco

[Bridge:

E quindi, e quindi, e dimmi mò
e quindi, e quindi? mò
mo, mo va la, e quindi, e quindi
e quindi, e quindi, e

[Verse 3:

A me 'sta storia non va bene / il continuo rotear
del vuoto spinto ha primo effetto: assuefazione
situazione sfortunata da cui non si torna
e di cui ti rendi conto quando è troppo tardi
E' un mostro con due e la seconda è l'abitudine
che ha gli occhi di Circe ma le di Megera
e finire nel suo abbraccio vuol scrivere fine
è dire addio ai sogni di gloria e alla di esser migliori
E scendendo altari dei poeti di maniera
e percorrendo le navate tutte fino alla strada
ed incontrando le persone che vivono in questo
ti accorgi che l'abitudine li ha uccisi tutti
Qua ci si a tutto, frei ci si abitua a tutto
anche a perdere col la propria identità
qua ci si abitua a tutto, ci si abitua a tutto
abbandonando il corpo in mille velleità
E qui al netto di tutto / a me han detto di
nel lungo sali di una vita sulle scale
qua ci si abitua a / e ci si abitua male
tutti a guardar la / che sta per naufragare

[Verse 4:

Lo so quanto mi questa nostalgia
ma come in così sia, questo è il crocevia
i in ogni via mi fissano / spiano
come la C.I.A. / Degli Specchi (swag)
Caffelatte tazze calde / l'astronave parte
io vado su Marte / con su le calze
il comandante / il bene il male il tao
Dana / sulla base e ciao / we in the house
we in the building / we in the Bilderberg / come e la Gruber
finchè la chiude / vado a letto sulla luna
poi mi sveglio a / tu dici "pensa alla salute"
e quindi / io penso alla