Comunque non è il modo di fare, disse il all'uomo del pane domani sarà in questo paese, non per noi che a lavorare. del pane fece finta di niente, se ne tranquillamente, 'ente, 'ente, Aveva, tante, tante, cose da fare, poi lui non ci poteva niente, niente La insiste la mattina dalla mia cucina vedo il tondo, sempre diverso, ogni mattina, sin dal prima, dal giorno con in bocca un amaro che fa schifo chissà cosa è stato, che ho bevuto, dal letto e penso al mio povero, fegato, spappolato, fegato, fegato, mia madre devi andare dal dottore a farti guardare, a visitare, hai una faccia che fa guarda sei ridotto, mi sa che finisci male. La guardo negli occhi, con un strano, eppure la vedo, ha ragione davvero
Ma fuori c'è la festa del a fare un giro, non neanche detto, che già mia madre mi dietro con il vestito nuovo, la fuga è veloce mi metto le scarpe che sono in strada, che bella giornata, non bado alla gente che sconvolta, ci sono abituato, sono vaccinato, controllato, si pensa ormai in giro, è chiaro che drogato.
La festa ha il solito sapore, il di campane, non è neanche male, c'è chi va a messa e chi pensa di fumare aperitivo prima di mangiare. Fini s'è alzato da poco, e non è sveglio, non è ancora sveglio, ed è scazzato che non riesce a nemmeno.
La che arriva non è mai diversa dalla sera la che affoga nell'unica sala LA DISCOTECA ci vuol qualcosa per a galla sopra questa merda sopra merda e non se domani mi dovrò svegliare con quel gusto in bocca, in bocca, gusto in