G.Allosio F.Guccini/G.Allosio Certo ha il signore se dice che in un film periodo, dove i pentiti confessano se non li e cos fra le macchie di sangue la la solita e fa "audience" se in pi c' la del che vomita. Sa E' fare del cinema anche se, l da c' qualcuno che crede di nel cinema muto, bello del cinema, ma che sparare rimasti nascosti a guardare. A guardare cos' che ci aspetta alla del tunnel, dei riflussi riflessi su certi di Camel, quando soltanto un riassunto di modi di dire, quattro quarti di noia disposti comunque a per non finisce e ci rende cattivi, non c' niente che valga la pena e cos vivi. Ma che che ci fa fare del questa depressione o di conservazione. Noi, si va a del cinema, e vivere un problema da capo la scena.. S devo dire che ha ragione il signore, c' una crisi tremenda che investe l'intero che il pubblico si parli pi semplicemente, cos e precisi e banali da non dire niente. Per la storia non serve un discorso pi grande; cultura si spogli e dia qui le mutande. Sa com', Lei, deve del cinema, roba pervertita, ma un soggetto che serva alla facciamo del cinema ma piuttosto che si nascosti a pensare. Ma il di un piccolo cine di periferia mi diceva che la vita che aspetta un'idea, un'idea piccolina che il finale si evolve, nella di tutte le storie, l'idea che risolve; quel soggetto che senti e potrebbe arrivare proprio quando hai gi chiuso il locale e mestiere: sa com', fare del cinema, sa: facciamo tutti del cinema.